“Apprezziamo l’impegno del ministro Zangrillo per introdurre una maggiore meritocrazia nella Pubblica Amministrazione. Tuttavia, per garantire una carriera realmente basata sul merito, è necessario affiancare alle riforme normative un investimento serio in risorse e retribuzioni adeguate, che allo stato attuale mancano,” dichiara Rita Longobardi, Segretaria generale Uil-Fpl.
“È incoraggiante il focus sulla valutazione trasparente e sugli obiettivi misurabili per i dipendenti, ma è altrettanto fondamentale che anche i dirigenti siano pienamente coinvolti e responsabilizzati, per favorire la piena applicazione delle innovazioni normative, tra cui le politiche di conciliazione vita-lavoro, come il lavoro agile, che spesso trovano ostacoli proprio ai livelli apicali.” prosegue Longobardi, che osserva ” l’aspetto economico resta comunque centrale: non è più tollerabile una disparità di trattamento rispetto al settore privato, in particolare sul piano fiscale per produttività e aumenti salariali, così come per il welfare aziendale. Con la recente manovra, infatti, il peso del finanziamento di queste misure viene trasferito sui lavoratori pubblici, anziché essere sostenuto dalle amministrazioni.”
“Chiediamo un impegno concreto affinché il rinnovo dei contratti garantisca non solo miglioramenti normativi, ma anche incrementi retributivi che siano equi e adeguati all’impegno e alle responsabilità” prosegue la Segretaria, che conclude “invitiamo il Governo a un confronto serio e costruttivo, capace di ascoltare le istanze di chi lavora e di intraprendere quel reale processo di cambiamento di cui tutta la Pubblica Amministrazione ha urgente bisogno”.