“Con l’approvazione e l’attuazione del DDL Autonomia Differenziata, i rischi di infierire un definitivo colpo di grazia al Mezzogiorno d’Italia sono evidenti. Le Regioni più ricche potranno trattenere il gettito fiscale, che non verrà più redistribuito su base nazionale, impoverendo ulteriormente il Sud, ampliando in maniera esponenziale le disparità già esistenti e mettendo pericolosamente in discussione i principi costituzionali di equità e solidarietà”. Così Rita Longobardi, Segretaria Generale Uil-Fpl.
“Già il nostro è un Paese che viaggia nettamente a due velocità, con una sanità che presenta profondi squilibri e disparità enormi tra Nord e Sud e con una anomala geografia, composta pericolosamente da 21 sistemi sanitari differenti – prosegue la Segretaria – “sperequazioni destinate ad aumentare esponenzialmente in tutti i settori pubblici, dalla scuola ai trasporti fino ai servizi erogati dagli enti territoriali”.
“Invece di spaccare il Paese, il Governo deve avere la lungimiranza politica per costruire un’Italia più forte e più giusta, superare le differenze che esistono già oggi e garantire gli stessi livelli qualitativi e quantitativi dei servizi e delle prestazioni sull’intero territorio nazionale”.