CCNL Federculture: report sulla trattativa per il rinnovo del triennio 2022-2024

Si è svolta ieri  la trattativa relativa al rinnovo del CCNL Federculture relativo al triennio 2022-2024. Purtroppo, nonostante gli affidamenti che ci eravamo dati al precedente incontro, la parte datoriale non ha nemmeno questa volta provveduto a presentarci una proposta economica complessiva di rinnovo di un contratto che, occorre ribadire, è scaduto il 31.12.2024.

L’unica proposta a valenza economica che hanno fatto è stata relativa al calcolo di una indennità di una tantum che andrebbe a sostituire integralmente quanto perso dal mancato rinnovo del contratto nelle vigenze triennali. Parte datoriale ha anche modificato integralmente la parte del CCNL vigente 2019-2021 relativa alle relazioni sindacali e misurazione della rappresentanza e della rappresentatività, eliminando le modalità di misurazione ponendo un problema di certificazione.

Unitariamente al tavolo abbiamo innanzitutto espresso la necessità di avere una proposta economica per il rinnovo contrattuale che non può essere ridotta alla mera erogazione di una indennità che, per giunta, in mancanza di un indice di riferimento su cui calcolare l’incremento, resta lettera morta. In secondo luogo, abbiamo ribadito che quanto previsto e stabilito nel CCNL vigente (2019-2021) non può essere oggetto di modifica e che quanto già contrattato deve essere punto fermo su cui non può essere intavolata alcuna discussione.

Su altre parti relative anche al rapporto di lavoro parte datoriale ha ritenuto di intervenire ma su questo abbiamo ritenuto di rinviare per darci la possibilità di un confronto sindacale finalizzato alla realizzazione di una proposta unitaria. Alla luce di ciò, considerata la necessità di rinnovare in tempi brevi un CCNL in ultrattività e considerato che bisogna dare ai lavoratori e alle lavoratrici risposta economica adeguata, congrua e dignitosa, che non può essere ridotta ad una mera indennità sostitutiva, come già ribadito nella nostra piattaforma contrattuale, riteniamo che, laddove al prossimo incontro non vengano chiariti tali fondamentali aspetti, non escludiamo di avviare mobilitazioni unitarie in tutte le aziende che applicano il CCNL Federculture.