“Bene il ritiro dell’emendamento al decreto Milleproroghe in Commissione Affari Costituzionali del Senato che tentava, per l’ennesima volta, di trattenere in servizio i medici fino a 72 anni d’età, con la possibilità di mantenere gli incarichi”. Così Rita Longobardi, Segretaria generale UIL FPL e Roberto Bonfili, Coordinatore nazionale dell’Area medico-veterinaria UIL FPL.

“Non è possibile pensare di risolvere le criticità che affliggono la sanità italiana con l’innalzamento dell’età per la permanenza in servizio, una norma transitoria adottata per sopperire ad una situazione eccezionale ed emergenziale come è stata la pandemia da COVID-19 – proseguono Longobardi e Bonfili – invece di ingegnarsi su come mantenere privilegi ai soliti noti, è necessario prevedere interventi strutturali per rendere la professione medica più attrattiva, predisporre piani di assunzioni straordinarie, proporre rinnovi contrattuali in grado di garantire una crescita reale dei salari, stabilizzare i tantissimi precari in servizio”.

“Abbiamo un’età media di medici ospedalieri molto alta, con un rischio sempre maggiore di infrangere le norme sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro – concludono – non possiamo permetterci ulteriori derive, con il serio rischio di aumentare i disservizi che ricadono irrimediabilmente sulla qualità delle prestazioni sanitarie erogate ai cittadini.”