Manovra. Longobardi (Uil-Fpl): 30mila nuove assunzioni, in 3 anni, non bastano a colmare la sempre più allarmante carenza di personale. Va resa nuovamente attrattiva la professione

“Apprezziamo le parole del ministro Schillaci sull’importanza delle assunzioni del personale sanitario e della valorizzazione economica degli operatori del SSN. Ricordiamo, tuttavia, che le eventuali 30mila nuove assunzioni previste nella prossima Legge di Bilancio e distribuite in 3 anni, non sono assolutamente sufficienti a colmare la sempre più allarmante carenza di medici (30mila), di infermieri (70mila) e di Oss (80mila), oltre a considerare che al 2038 il 60% del personale sanitario in servizio andrà in pensione”. Così Rita Longobardi, Segretaria Generale della Uil-Fpl Nazionale che afferma “oltre alla necessità impellente di procedere a un piano di assunzioni straordinario, è sempre più evidente la perdita di attrattività delle professioni sanitarie, come dimostra il record negativo di iscrizioni al test di ammissione per Scienze infermieristiche. Come più volte ribadito dalla nostra Organizzazione, la priorità rimane il rinnovo del contratto ma torniamo a ripetere che le risorse postate non sono affatto sufficienti per garantire l’adeguata valorizzazione professionale e stipendi in linea con la media europea e con il carico di lavoro svolto. C’è ancora molta strada da fare per evitare il collasso del SSN, una conquista sociale fondamentale del nostro Paese, che deve essere tutelata e preservata”, conclude la Segretaria.