“Ennesima beffa per la sanità pubblica. Scompare dal testo della legge di Bilancio il piano straordinario per le nuove assunzioni di medici e infermieri e per il 2025 vengono postati appena 880 milioni di euro. Come Uil-Fpl avevamo già evidenziato che le 30mila nuove assunzioni, annunciate dal ministro Schillaci, distribuite in 3 anni, non sarebbero state assolutamente sufficienti a colmare la sempre più allarmante carenza di medici (30mila), di infermieri (70mila) e di Oss (80mila), tenendo conto che al 2038 il 60% del personale sanitario in servizio andrà in pensione. Ma scoprire addirittura che nella bozza, depositata ieri alla Camera, questa misura è stata del tutto eliminata è inconcepibile”. Così Rita Longobardi, segretaria generale Uil-Fpl.
“Stiamo assistendo ad un vero e proprio smantellamento del nostro Servizio sanitario nazionale, a favore di un privato sempre più sostitutivo e per nulla complementare al pubblico, con un consistente trasferimento di risorse verso la sanità privata pari a 184,5 milioni di euro per i prossimi due anni. Con tutti questi tagli a risentirne saranno milioni di cittadini che perderanno il loro diritto costituzionale alla salute e alla cura. Lo scorso anno oltre 2 milioni di persone non si sono curate per ragioni economiche. Questo numero non farà che aumentare. Siamo il sindacato delle persone e non vogliamo lasciare indietro nessuno. Torniamo a ribadire – conclude Longobardi – che per rilanciare la Sanità pubblica servono più risorse sui contratti, un Piano straordinario di assunzioni e rendere le professioni sanitarie più attrattive”.