“Bene lo stop dell’aumento degli stipendi dei ministri non eletti, ma troviamo comunque inaccettabile la costituzione ex novo di un fondo di 500.000 euro annui per i soliti 17 membri dell’Esecutivo che beneficeranno di un aumento di oltre 2.500 Euro al mese”. Così Rita Longobardi, Segretaria generale Uil Fpl, che fin da subito aveva bollato come vergognosa la previsione di oltre 7.000 Euro di incremento al mese previsto con l’emendamento saltato in Commissione. “Ciò che è stato fatto uscire dalla porta, pare stia per rientrare dalla finestra – prosegue Longobardi, che conclude – lo scollamento è sempre più evidente tra una classe politica incapace di rinunciare ai propri privilegi e lavoratrici e lavoratori che scioperano, sacrificando una parte del proprio stipendio, per rivendicare aumenti salariali dignitosi. Auspichiamo che alla ripresa dei lavori della Commissione Bilancio della Camera, questo emendamento riformulato venga del tutto stralciato”.