“Torna nella Legge di Bilancio il blocco del turn-over per le Regioni a statuto ordinario, gli Enti locali con più di 20 dipendenti a tempo indeterminato e le Camere di commercio. Per la Uil-Fpl il tetto massimo al 75% per le assunzioni rispetto alle cessazioni dell’anno precedente, è una misura totalmente inaccettabile che va a gravare ancora di più i carichi di lavoro del personale impiegato già in affanno e sotto organico”. Così Rita Longobardi, Segreteria Generale Uil-Fpl che prosegue “Oltre al blocco del turn-over anche l’aumento del limite ordinamentale per la pensione anticipata da 65 a 67 anni tratterrà i dipendenti pubblici a lavoro, continuando a fare cassa su di loro e non permettendo il ricambio generazionale”.

“Come Uil-Fpl denunciamo il mancato confronto tra Governo e parti sociali e torniamo a dire: Basta lavoratori di serie B. Basta considerare il pubblico impiego come un costo e non come un valore per il Paese. Basta sacrificare i diritti delle cittadine e dei cittadini”.