Si è svolto ieri, 2 ottobre, il tavolo di trattativa per il rinnovo del CCNL FEDERCASA 2022-2024.
La parte datoriale ci aveva trasmesso una versione modificata della parte normativa discordante sia da quanto convenuto nei tavoli precedenti sia da quanto proposto unitariamente a maggio u.s., rispetto alla quale abbiamo proposto modifiche in merito ai punti di arretramento. La controparte si è impegnata a verificare le parti discusse e a rimandarci un testo.
Per quanto concerne la parte economica del rinnovo, il Presidente di Federcasa ha presentato una prima proposta condivisa dall’assemblea dei presidenti così articolata: 6,5% di incremento tabellare dal 1 gennaio 2024 e 600 euro di una tantum per ciascuno degli anni 2022 e 2023. Abbiamo unitariamente chiesto una diversa proposta che aumentasse il costo complessivo del contratto e che rappresentasse un incremento stipendiale strutturale. La controparte a quel punto ha ipotizzato un incremento del 7% dal 1 gennaio 2024 su cui abbiamo parimenti manifestato la necessità di un ulteriore avanzamento.
La controparte, dopo lunga discussione, ha dimostrato disponibilità a ragionare di una proposta economica maggiore su cui chiedere alle aziende un mandato con l’impegno di aggiornarci a breve. Il presidente ha, quindi, rimesso all’assemblea delle aziende la definizione di una proposta complessiva della parte economica e normativa su cui faremo le nostre valutazione di merito.