Si è svolto oggi presso il Ministero della salute il secondo tavolo di confronto sulle azioni da intraprendere per la riapertura del negoziato per il rinnovo dei CCNL sanità privata e per il nuovo contratto unico del settore Rsa, nonché per indagare ulteriori garanzie in merito al sistema della sanità accreditata e del settore socio-sanitario assistenziale affinché rispetti determinati standard contrattuali.
Anzitutto, evidenziamo il fatto che il Ministero riconoscendo la complessità e importanza degli argomenti di cui c’è bisogno di agire nel più breve tempo possibile ha calendarizzato il presente e i successivi incontri al fine di costruire un percorso condiviso con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative. Riteniamo che questa sia la modalità di lavoro più adatta per circoscrivere le problematiche e individuare delle soluzioni efficaci. Già nella precedente nota, inviata in data 25 ottobre u.s., vi avevamo anticipato la volontà del Ministero di incrementare le quote dei finanziamenti delle prestazioni ricomprendendovi il costo del lavoro, misura che chiediamo d’essere inserita all’interno della Legge di Bilancio, che si appresta ad essere discussa in Parlamento, affinché tale sistema possa trovare una stabile regolamentazione normativa.
Resta necessario coinvolgere tutti gli attori della sanità privata, invitando a partecipare alla discussione la Conferenza Stato-Regioni, viste le problematiche inerenti l’applicazione delle norme e dei vincoli per gli accreditamenti di competenza regionale e ovviamente i datori di lavoro ai quali chiediamo di fare la loro parte, a partire dal riavvio delle trattativa. Per quanto ci riguarda, abbiamo rappresentato fermamente le istanze emerse durante lo sciopero nazionale del 23 settembre u.s. e abbiamo ribadito la necessità di avere risposte concrete nel più breve tempo possibile, in quanto lo stato di agitazione è tutt’ora in atto e per la sospensione dello stesso è necessaria la volontà delle associazioni datoriali di riprendere la negoziazione per il rinnovo del CCNL Sanità privata e la sottoscrizione del Contratto unico di settore per le RSA.
Entro 15 giorni saremo convocati nuovamente presso il Ministero della Salute affinchè tali incontri possano procedere di pari passo con l’iter di approvazione della Legge di Bilancio. Fino ad allora, vi chiediamo di continuare con le iniziative programmando azioni di volantinaggio e proclamando assemblee nei luoghi di lavoro con l’obiettivo di informare capillarmente le lavoratrici e i lavoratori sulla vertenza in atto, coinvolgendoli nelle successive azioni che sarà necessario programmare in caso di stallo nell’interlocuzione con le istituzioni competenti e con le parti datoriali.
Vi terremo aggiornati.