In data 10 dicembre u.s., si è svolto il primo incontro presso Confcommercio Nazionale volto ad avviare la trattativa per il rinnovo del CCNL Confcommercio Salute, Sanità e Cura, sottoscritto dapprima da Fisascat Cisl e Uiltucs e successivamente, per adesione, da Fp Cisl e Uil Fpl, avente vigenza fino al 31 dicembre 2024.
In un clima sereno e fattivo, le parti hanno avuto modo di dissertare in merito alla piattaforma presentata dalle OO.SS. e dibattere da subito in merito al perimetro di azione. A tal proposito, le OO.SS. hanno evidenziato che, la volontà delle parti costitutive è stata cristallizzata e sancita in un articolato, c.d. “clausola di armonizzazione” e che, detto articolato rappresenta e rappresenterà un punto certo dal quale avviare la negoziazione.
Nel su indicato articolato, infatti, le parti hanno sancito la determinazione di armonizzare il suddetto CCNL a quelli del comparto, sia dal punto normativo che dal punto retributivo, al fine di valorizzare le professionalità, le competenze e non avallare processi volti a ledere le condizioni di mercato.
Ferma intenzione dei firmatari, infatti, è stata quella di donare dignità al settore, garantendo, al contempo, migliori tutele alle lavoratrici ed ai lavoratori. A titolo esemplificativo e non esaustivo, si pensi alle misure di welfare (previdenza e assistenza sanitaria contrattuale), giornata di permesso per visite mediche e ai tempi tuta disciplinati sin dalla prima stesura a livello nazionale in 15 minuti. A tal fine, con spirito pragmatico, le parti nel convenire sul percorso delineato, hanno immaginato due possibili scenari a fronte dei CCNL di comparto rinnovati di recente: dar seguito unicamente a un rinnovo limitato nel tempo della sua azione armonizzandolo con le recenti pattuizioni raggiunte o, in alternativa, nel canonico percorso di vigenza triennale, confrontarsi avendo a riguardo non solo le negoziazioni intervenute ma anche i dati inflattivi di riferimento. Per quanto sopra, la delegazione trattante, presieduta dal presidente Pallavicini e dalla dott.ssa Moser, ha evidenziato l’esigenza di dibattere celermente e concretamente al proprio interno. Per quanto sopra, le delegazioni trattanti si rincontreranno il 12 febbraio alle ore 11 presso Confcommercio.
