Report trattativa rinnovo Ccnl Funzioni Locali 2022/2024

Si è svolto questa mattina il terzo incontro presso la sede dell’Aran per il rinnovo del CCNL Funzioni Locali triennio 2022/2024.

Prioritariamente, l’Aran ha illustrato le risorse economiche disponibili per gli adeguamenti contrattuali confermando che l’incremento decorrerà solo dal 2024 ed è pari al 5,78% calcolato sulla retribuzione media al 31/12/2021.

Dall’incremento del 5,78% occorre togliere oltre il 50% in quanto già al momento corrisposto a titolo di indennità di vacanza contrattuale rinforzata dal 01/01/2024.

Per gli anni 2022 e 2023, invece, l’indennità di vacanza contrattuale copre interamente gli aumenti.

Dai calcoli Aran l’incremento medio a regime sarà di euro 136 lordi da dividere in sede di contrattazione tra lo stipendio tabellare ed il salario accessorio. Ad esempio, una categoria ex D, poiché percepisce dal 01/01/2024 oltre 70 euro di indennità di vacanza contrattuale e considerando che, in media, dall’incremento medio di 136 euro occorre togliere circa il 15% per il salario accessorio, è facile comprendere che l’incremento contrattuale da percepire si riduce a circa 50 euro lordi per una categoria ex D e in importi inferiori per le ex categoria C e, maggiormente inferiore, per le ex categorie A e B.

A queste condizioni appare chiara l’impossibilità della sottoscrizione del contratto da parte della Uil FPl.

Si è proseguito, poi, al confronto sulla parte normativa.

La Uil Fpl pregiudizialmente ha sottolineato, per l’ennesima volta, attraverso i dati fornitici dall’Aran, l’assoluta insufficienza di risorse adeguate per dare ai lavoratori del comparto un incremento che almeno copra l’inflazione. È stato ribadito che sarà messa in campo ogni azione a nostra disposizione per modificare tale condizione estremamente mortificante per le lavoratrici e i lavoratori.

È stato, inoltre, ribadita la disponibilità a lavorare alla stesura di un contratto normativo che migliori e dia ulteriori risposte alle problematiche emerse nell’attuale contratto vigente.

Per tale motivo, è stata anche ribadita la necessità che i testi contrattuali sui quali confrontarci siano inviati alle Organizzazioni Sindacali con adeguato anticipo per le opportune valutazioni in merito.

Riguardo le proposte da noi avanzate, inerenti agli argomenti dell’incontro del 14 giugno u.s., e condivise in un testo congiunto con CGIL e CISL, abbiamo sottolineato che l’Aran non ha condiviso, al momento, alcune richieste che per noi sono di estrema importanza.

Tale necessità è stata con forza ribadita evidenziando gli argomenti da rivedere:

  • Confronto sulla costituzione del fondo decentrato e verifica dell’utilizzo di quello dello scorso anno;
  • Previsione di confronto del piano triennale del piano di fabbisogno del personale che invece è di sola informazione;
  • Rendere materia di confronto i criteri di mobilità non solo tra sedi, ma anche tra aree, settori ed uffici;
  • Confronto sui tempi di vestizione per tutto il personale che è obbligato ad indossare la divisa;
  • Necessità di togliere, tra le materie di contrattazione, la facoltà, per i lavoratori turnisti in attività festiva infrasettimanale, di optare per ore di riposo compensativo. Sull’argomento, abbiamo ribadito che il lavoratore in servizio nella giornata di festivo infrasettimanale ha diritto alla specifica indennità che compensa, come per le altre indennità legate ai turni, il disagio lavorativo. Il debito orario, anche per i lavoratori turnisti, deve essere equiparato ai restanti dipendenti dell’ente, per cui qualora chiamato in servizio dovrà recuperare il mancato riposo o, in alternativa, percepire prestazioni di lavoro straordinario;
  • Necessità che la contrattazione annuale avvenga obbligatoriamente entro il primo quadrimestre;
  • In merito al servizio mensa e buono pasto, la necessità di poter corrispondere anche due ticket mensa per il personale che esplichi attività lavorativa in situazioni eccezionali che richiedano un impegno che ecceda i normali turni lavorativi, da definirsi in sede di contrattazione decentrata;
  • Di chiarire che la pausa pranzo per i lavoratori addetti ai servizi turnati, prevista all’inizio o alla fine del turno, non sia documentata.

In merito, invece, agli ulteriori argomenti rimessi dall’Aran solo nel pomeriggio di ieri:

  • Ferie, recupero festività soppresse e santo patrono;
  • Infortuni sul lavoro, malattie professionali e malattie dovute a cause di servizio;
  • Assenze per malattia in caso di gravi patologie richiedenti terapie salvavita;
  • Patrocinio legale e welfare integrativo.

Sulle stesse ci si è riservati di produrre specifiche note di valutazione e di proposte.

La delegazione si è aggiornata a data da destinarsi, di cui vi terremo informati.

Si coglie l’occasione per comunicare che la Corte dei Conti in data odierna ha favorevolmente licenziato il contratto CCNL Area Funzioni Locali e che l’Aran convocherà le Organizzazioni Sindacali il giorno 16 luglio p.v per la firma definitiva.

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