“Pur apprezzando lo sforzo del Presidente Naddeo di cercare unità sindacale per i rinnovi contrattuali dei comparti pubblici, la Uil-Fpl continua a sostenere convintamente che servono più risorse di quelle postate nella Legge di Bilancio”. Così Rita Longobardi, Segretaria Generale Uil-Fpl Nazionale in risposta al Presidente Aran, Antonio Naddeo.
“Siamo consapevoli del difficile contesto economico internazionale, ma dobbiamo smettere di fare cassa sempre e solo sui dipendenti pubblici -prosegue Longobardi – l’estensione dello smart working attiene esclusivamente alla sfera organizzativa di competenza datoriale e non può essere applicato a tutti i profili professionali pubblici. L’eliminazione del vincolo della presenza in ufficio non può essere barattata con un’iniqua proposta di rinnovo contrattuale”.
“È necessario – conclude la Segretaria – un aumento sostanziale delle risorse economiche postate per i rinnovi contrattuali sia per recuperare il potere d’acquisto falcidiato da un’inflazione cumulata di oltre il 16% che l’aumento ai fini previdenziali”.