Sanità. Longobardi (Uil Fpl) a Ministro Zangrillo: manca la volontà politica di trovare le risorse per rinnovi contratti pubblici dignitosi
“Al Ministro Zangrillo rispondiamo con fermezza che i presunti aumenti sbandierati a noi non risultano e smentiamo categoricamente che la nostra posizione sia politica e non basata sul merito delle risorse a disposizione per il rinnovo contrattuale del comparto della sanità pubblica” così Rita Longobardi, Segretaria generale Uil Fpl, che prosegue “Vogliamo ricordare al Ministro che abbiamo manifestato e scioperato anche con Governi non di centro-destra: è ora di fermare questa fantasiosa narrazione”.
“È necessario fare chiarezza sui numeri forniti, che sono ben lontani dalla realtà. L’aumento medio lordo tabellare per il personale del comparto sanità, al netto dell’Indennità Vacanza Contrattuale (IVC), ammonta a circa 65 euro al mese, mentre il valore netto reale risulta pari a circa 45 euro al mese. Per il personale dei pronto soccorso, è previsto un incremento dell’indennità di soli 13 euro lordi al mese. Complessivamente, le risorse sono totalmente insufficienti a fronte di un’inflazione stimata al 17% per il triennio 2022-2024. E’ questa l’amara verità”, commenta Longobardi.
“Reperire risorse adeguate per il CCNL 2022-2024 tramite l’anticipo del rinnovo del contratto 2025-2027, detassare gli incrementi contrattuali, sbloccare i vincoli al salario accessorio, superare l’ingiustizia del TFR/TFS, ancora oggi liquidato con anni di ritardo rispetto al settore privato” propone la Segretaria Generale della Uil Fpl che conclude “se non si affrontano concretamente questi temi, non si può parlare di valorizzazione del personale pubblico. La UIL FPL è pronta al confronto, ma è necessario un impegno reale per trovare soluzioni all’altezza delle legittime aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori”.