“Le risorse finanziarie messe a disposizione dal Governo per il 2024 relative all’anticipo dell’erogazione del Tfr/Tfs, tassato all’1% annuo, sono già esaurite. Non solo quindi i dipendenti pubblici aspettano dai 2 ai 7 anni per ricevere il loro salario differito ma, dal 25 aprile scorso, la presentazione delle nuove domande di anticipo è stata inibita dall’Inps”. Così Rita Longobardi, Segretaria Generale della Uil-Fpl Nazionale che prosegue “Invece di dare delle reali risposte strutturali, questo Governo non riesce neanche a dare seguito alle soluzioni tampone che esso stesso aveva preventivato. La Uil-Fpl chiede, pertanto, l’attuazione della sentenza della Corte che ha dichiarato incostituzionale il differimento del Tfr/Tfs”.